Dualità

La teoria della dualità permette di:

  • Introdurre nuovi metodi risolutivi;
  • Effettuare analisi di problemi di ottimalità

Dato un problema di PL detto PRIMALE, si associa ad esso un altro problema di PL detto primale:

La conversione avviene secondo le regole stabilite dalla:

Tabella Primale Duale

PrimaleDuale
minmax
num. variabilinum. vincoli
num. vincolinum. variabili
coeff f.o.termini noti
termini noticoeff f.o.
i-esimo vincolo
i-esimo vincolo
i-esimo vincolo libera
j-esimo vincolo
j-esimo vincolo
liberaj-esimo vincolo
NB: Il Duale del Duale coincide col Primale
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Problemi duali

Una coppia di problemi duali si dice simmetrica se è del tipo:

Se il primale è in Forma Standard si hanno problemi asimmetrici.

Relazioni Problemi Primali-Duali

Teorema della Dualità debole

Siano dati i problemi:

E sia ammissibile per (P) e ammissibile per (D).

Allora

Significato:

Teorema della Dualità debole

  • La funzione obiettivo primale è un upper bound per il valore ottimo duale;
  • La funzione obiettivo duale è un lower bound per il valore ottimo primale;

Corollario 1

Se è ammissibile per (P) e ammissibile per (D) e allora è ottimo per (P), e è ottimo per (D)

Corollario 2: Relazione Illimitato > Inammissibile

  • Se (P) è illimitato (D) è inammissibile;
  • Se (D) è illimitato (D) è inammissibile.

Riassunto dei possibili casi in una tabella:

Primale\DualeOttimo FinitoIllimitatoInammissibile
Ottimo Finito
Illimitato
Inammissibile

Teorema della Dualità Forte

Teorema della dualità forte

Se uno dei due problemi primale o duale ha ottimo finito allora anche l’altro ha ottimo finito, e i valori ottimi delle funzioni obiettivo coincidono. Se uno dei due problemi è illimitato, l’altro è inammissibile.

Relazione Ottimalità Primale < - > Ammissibilità Duale

Leggi dopo aver letto:

Sia la soluzione ottima primale e la soluzione ottima duale.

Risulta , cioè coincidono i valori ottimi.

deve soddisfare i vincoli duali, cioè:

Sostituendo con otteniamo la dimostrazione, e arriviamo al risultato che , che è la condizione di ottimalità primale.

Per cui la Ottimalità Primale COINCIDE con l’Ammissibilità Duale (importantissimo per Simplesso Duale).

Calcolo Soluzione Duale

Possiamo usare:

  1. Scarti Complementari;
  2. Tabella simplesso del problema primale.

Se il problema primale ha vincolo si utilizzano le variabili scarto per la Forma Standard.

La soluzione ottima si ottiene:

, dove:

  • vettore coefficienti della f.o. associati alle variabili in base alla iterazione;
  • vettore dei costi ridotti nella tabella finale del simplesso associati alle variabili in base alla iterazione.

Esempio Veloce

Dato un problema del tipo:

Eseguendo il metodo del simplesso otterremo la soluzione ottima primale:

con e valore ottimo

e costi ridotti finali:

Calcolando la soluzione duale con la formula definita subito sopra l’esempio abbiamo:

, che è la soluzione ottima duale.

Osservazione

Se il problema primale ha vincoli la soluzione ottima duale sarà la sottrazione inversa rispetto a quella appena eseguita, cioè:

Simplesso Duale

Si tratta di un metodo per risolvere il problema di PL primale nel caso in cui non sia valida l’ammissibilità primale (cioè ci sono termini noti negativi nella Forma Standard), ma sia verificata l’ammissibilità duale (cioè i costi ridotti delle variabili fuori base sono ).

Il metodo parte da una soluzione di base non ammissibile, cioè esterna al poliedro, e cerca di raggiungere la soluzione ottima.

Ad ogni iterazione i costi ridotti sono sempre e si cerca di avere tutti i termini noti

Per riassumere:

Simplesso PrimaleSimplesso Duale
Condizioni: Termini Noti Condizioni: C’è almeno un termine noto negativo; Costi ridotti
Obiettivo: Costi Ridotti Obiettivo: Termini Noti

Criterio di Uscita

Esce dalla base la variabile associata al termine noto negativo

Si individua la riga , se gli elementi della riga sono TUTTI PROBLEMA PRIMALE INAMMISSIBILE

Criterio di non ammissibilità

Se il primale è inammissibile il duale potrebbe essere non limitato o non ammissibile. 

Poichè vale la condizione di ammissibilità duale allora il problema duale non è limitato

Se ci sono elementi negativi sulla riga si individua la variabile uscente , dove è l’indice di colonna tale che

Criterio di Entrata

Resta individuato il pivot della trasformazione.

Riassumendo di nuovo:

Simplesso PrimaleSimplesso Duale
Costo ridotto dà la variabile entranteTermine noto dà la variabile uscente
Criterio Rapporto per la variabile uscenteCriterio rapporto per la variabile entrante
Criterio illimitatezza:
Elementi colonna con costo ridotto negativo
Criterio di inammissibilità:
Elementi riga associati ad un termine noto
Ottimalità:
Costi ridotti
Ottimalità:
Termini noti

Analisi di Post-Ottimalità

Supponiamo di causare la perturbazione di un termine noto

La soluzione di ottima di base è ,

Sia

(B^{-1}b,0) è ancora ottima?

Caso 1: ha componenti negative Non vale l’ammissibilità primale. 

I costi ridotti non hanno il vettore , quindi i costi ridotti sono ancora

(e sono perché è soluzione ottima).

Possiamo applicare il simplesso duale per calcolare la nuova soluzione ottima.

Caso 2: ha componenti è ammissibile

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